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"parco archeologico", un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto (Art 101 Istituti e Luoghi della cultura (D.L. 42/2004. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). |
Il Parco Archeologico di Poggio La Croce si trova nel cuore del Chianti, nei pressi del paese di Radda in Chianti: presenta caratteri di forte originalità e specificità che lo rendono un luogo unico per comprendere la storia del paesaggio chiantigiano, nei suoi aspetti storici ed ambientali.
Situato su una delle colline più elevate (oltre 600 m.) della dorsale collinare che unisce i Poggi di Castellina ai Monti del Chianti, spartiacque tra il Pesa, a nord, e l'Arbia, a sud, il parco si inserisce in un contesto di forte valore paesaggistico, in grado di raccontare le specificità geologiche, botaniche e faunistiche del territorio.
L'attività di ricerca archeologica, in corso dal 1989 sotto la direzione scientifica della Cooperativa ArcheoProgetti, ha permesso di riscoprire la storia più antica del Chianti, portando alla luce testimonianze significative che narrano la vita quotidiana e le attività produttive ed artigianali di diversi gruppi umani: dalle tracce relative alla presenza di comunità nell'età del Rame (4000 anni fa), all'uso del territorio legato ai percorsi di transumanza nel periodo del Bronzo Finale (3000 anni fa), all'assetto del territorio in epoca etrusca con la rete dei villaggi fortificati di altura (2300 anni fa). Sulla collina si conservano inoltre testimonianze importanti del più recente assetto agricolo del Chianti, il paesaggio della moderna mezzadria, con la presenza di terrazzamenti. carbonaie ecc.
Il parco, proprio grazie ai risultati delle attività di ricerca, offre, infine, un particolare punto di vista sulle specificità e le tradizioni del territorio, sia quelle tuttora evidenti, che ne costituiscono il know-how, sia quelle di cui adesso si "sono perse in parte" le tracce, ma che nel passato ne costituivano un tratto distintivo. Per citare solo due esempi, rispettivamente: la produzione del vino, che il ritrovamento, nel villaggio etrusco, di acini d'uva di vitis vinera e di strutture pertinenti ad un torchio vinario, permettono di far risalire al IV secolo a.c.; la produzione del formaggio (marzolino), attestata dagli strumenti rinvenuti nel villaggio dei pastori del Bronzo Finale.
Poggio La Croce è inserito negli itinerari archeologici dell'Ecomuseo del Chianti Senese: l'area è didascalizzata con il sistema ITAca (InformazioneTerritoriale Attiva - Cooperativa ArcheoProgetti) che, attraverso l'uso di schede mobili disponibili in più lingue, consente una piacevole visita autoguidata. Il parco propone inoltre una offerta culturale diversificata, con progetti educativi rivolti alla comunità residente (Progetto Ciaf - Chianti), esperienze formative per studenti (Progetto ArcheoDante), offerte di fruizione (laboratori, itinerari ecc.) per turisti e scolaresche.
Su questo sito troverete tutti gli aggiornamenti sui progetti, le novità della ricerca in corso, le offerte di visita.
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